Ciao a tutti, ho avuto modo di conoscere alcuni di voi a Pacengo del Garda lo scorso fine settimana, gli altri spero di conoscerli al più presto.
Non potendo presenziare alla riunione di Sestri Levante (nessuno di noi di Ferrara può partecipare a riunioni infrasettimanali, nè il Referente nè il Vice referente), salvo novità dell'ultimo minuto, vorrei comunque esprimere la mia opinione in merito ad un paio di punti e in ogni caso Ferrara sarà rappresentata mediante delega .

Innanzitutto sarebbe auspicabile che l'approvazione definitiva dello Statuto avvenisse in presenza di almeno 4/5 delle sedi aderenti alla Consulta. Se non ho capito male attualmente siamo 26 (data la recente adesione di Parma e Catania), presto dovrei entrare in contatto con specializzandi di Pisa (l'11 novembre per un convegno sulla Responsabilità Professionale), pertanto sarebbe giusto convocare una prima seduta plenaria, eventualmente indipendente da congressi, in una sede facilmente raggiungibile da tutti, con almeno 30 giorni di preavviso, di sabato o di domenica, alla quale partecipino fisicamente almeno 20 Referenti delle rispettive sedi e gli altri mediante delega o videoconferenza.

Personalmente trovo difficoltà a capire alcuni punti:
1. il significato del voto "pesato"? Mi rendo conto che le sedi più numerose "tirino l'acqua al loro mulino", ma per cosa si deve votare? Per il Presidente una volta ogni 2 anni, giusto? E quindi c'è bisogno del voto "pesato"?
Io talvolta mi trovo in difficoltà nel coinvolgere i miei colleghi che non conoscono nessuno di voi e non hanno mai partecipato alle assemblee, pertanto non vedo come potrei rappresentare tutti loro nell'esprimere una preferenza nell'elezione del Presidente... a questo punto o facciamo votare tutti singolarmente oppure ogni Referente ragiona per sè e per quei pochi della sua scuola con cui condivide l'esperienza della Consulta.
2. per le stesse ragioni dette sopra, penso che non ci sarà una grande aderenza della sede ferrarese nel pagare la quota associativa di 5 euro. Tendenzialmente credo che quando uno si "associa" si aspetti qualcosa dall'associazione, ma per il momento è un gruppo di colleghi che si scambia idee e opinioni, non vedo perchè si debba pagare per incontrarsi con gli "amici" o futuri tali.
Ritengo che la partecipazione alle riunioni mensili, bimestrali o annuali sia già una dimostrazione dell'impegno e dell'interesse di ognuno di noi. Nessuno di Ferrara (non so come avviene nelle altre sedi) viene rimborsato dei soldi spesi per convegni, viaggi e alberghi e il tempo da dedicare alla Consulta è tempo personale, a noi non viene dato un permesso speciale per presenziare alle riunioni, useremmo ferie o sabati e domeniche in cui non siamo di turno (e che potremmo passare con famiglia e/o morosi) per questo non possiamo venire nei giorni feriali, salvo preavviso di almeno 30 gg.

Dico tutto questo perchè il mio personale impegno nella Consulta c'è (anche se per motivi indipendenti dalla mia volontà non sono ancora riuscita a prendere parte alle riunioni), ma è e sarà solo finalizzato a scopo di crescita personale, culturale e sociale, senza nessuna intenzione di litigare per decisioni fini a sè stesse.

Attendo riscontro da chiunque di voi, sono aperta al dialogo.